SO LONG, FRANK LLOYD WRIGHT!

Data / Ora
04 Apr 2017 - 02 Mag 2017
21:15 - 23:30


Luogo
Cinema Del Carbone


Tipologia


La Commissione Giovani ed Eventi, nel 150° anniversario della nascita del Maestro americano, propone la rassegna cinematografica ‘SO LONG, FRANK LLOYD WRIGHT!

Il rapporto tra Frank Lloyd Wright (1887-1959) e il cinema è poco meno che simbiotico. La settima arte arriva ad affermarsi come linguaggio universale quando la straordinaria carriera del Maestro dell’Architettura americana giunge al culmine.

Wright riconosceva nel cinema uno strumento potentissimo di conoscenza ed esperienza. Nella prima metà degli anni ’30 quando insieme ai suoi discepoli il grande Architetto realizza per la propria comunità di Taliesin un auditorium sventrando e riadattando una vecchia palestra scolastica. Compra un proiettore 35 mm pagandolo a rate e si lancia in una ricerca di pellicole da tutto il mondo: Germania, Cina, Inghilterra, Norvegia, Russia, Giappone, per più di 250 film complessivi. È lo stesso Wright a sottolineare l’importanza del cinema quale strumento didattico affermando che “gli insegnamenti che io stesso ho ricavato da questa sola fonte basterebbero a giustificare l’esistenza della sala degli spettacoli”. Ed aggiungendo poco dopo che “sarebbe impossibile percorrere il mondo e vedere per conto proprio, con altrettanta profondità e ricchezza, gli strani aspetti di paesi remoti come può ora presentarceli il cinematografo affidato a grandi soggettisti e ad abili registi.”

Il cinema ha ricambiato subito questo grande amore. Dalla fantascienza alla commedia, dal gangster movie ai film d’azione, sono ormai decine, forse centinaia i film che hanno cercato come set gli edifici pubblici e privati progettati da Wright.

Nella ricorrenza dei 150 anni dalla nascita, ‘SO LONG, FRANK LLOYD WRIGHT! vuole rendere omaggio al Maestro statunitense attraverso una “esposizione” delle sue opere principali reinterpretate dal cinema hollywoodiano.

Martedì 04 aprile 2017, ore 21.15: LA FONTE MERAVIGLIOSA (King Vidor – USA, 1949, 114′)

Il film è tratto dal romanzo omonimo di Ayn Rand del 1943, che narra le vicissitudini di Howard Roark, architetto con idee innovatrici e con un’etica incorruttibile in una società senza valori etici ed estetici. La scrittrice, che tenne con Wright una corrispondenza per oltre 20 anni, a lui si ispirò dichiaratamente per il personaggio di Roark. La scrittrice vedeva infatti nell’architettura di Wright, al quale commissionò anche un progetto per la propria casa, l’equivalente strutturale della propria filosofia di esaltazione per il capitalismo, la misantropia eroica e lo sfrenato individualismo. Scrive a Wright in una lettera: “ogni volta che entro in un suo edificio sento di essere in un luogo in cui è impossibile rilassarsi, rilassarsi come la maggior parte delle persone fanno nella vita divenendo piccole, indolenti, mediocri e comodamente insignificanti”.

La visione del film è accreditata con 2 cfp validi per il triennio 2017-19.

Martedì 11 aprile 2017, ore 21.15: L’UOMO CHE FUGGI’ DAL FUTURO (George Lucas – USA, 1971, 90′)

Il primo lungometraggio di George Lucas, ambientato in un futuro distopico retto dai computer e da un’autorità astratta e irraggiungibile, nel quale uomini e donne non sono più che automi programmati per produrre e consumare, è totalmente ambientato sottoterra e venne girato quasi completamente nei grandi spazi del Marine County Civic Center, il più vasto degli edifici realizzati da Wright e in gran parte costruito dopo la morte dell’architetto avvenuta nel 1959.

La visione del film è accreditata con 2 cfp validi per il triennio 2017-19.

Martedì 18 aprile 2017, ore 20.45: IL GIORNO DELLA LOCUSTA (John Schlesinger – USA, 1975, 144′)

Feroce critica del mondo hollywodiano della fine degli anni Trenta, Il giorno della locusta – tratto dall’omonimo romanzo di Nathanel West – prende tutta la città – e con essa la Ennis-Brown House di Wright – come sfondo della narrazione. È interessante riportare come West nel romanzo descrive la città californiana negli anni ’30 scrivendo di “…case stile ranch messicano, capanna polinesiana, villa mediterranea, tempio egiziano o giapponese, chalet svizzero, cottage Tudor, e ogni possibile combinazione di quegli stili”, e poco dopo aggiunge: “all’angolo di La Huerta Rd. c’era un minuscolo castello del Reno con torrette di carta catramata, con pertugi per gli arceri. Lì vicino, c’era una specie di tugurio coloratissimo, con cupole e minareti che sembravano prese dalle Mille e una Notte”. Si intuisce facilmente come lo stile Maya della Ennis-Brown House ben si adatti ad essere parte della visualizzazione filmica delle descrizioni di West.

La visione del film è accreditata con 3 cfp validi per il triennio 2017-19.

Mercoledì 26 aprile 2017, ore 21.15: SCANDALO AL SOLE (Delmer Daves – USA, 1959, 125′)

Il film, versione cinematografica del romanzo di Sloane Wilson, è in parte ambientato nella Clinton Walker House. Un edificio con la zona notte che prorompe all’esterno, realizzato da Wright nel 1948 in una splendida posizione sulla riva dell’oceano a Carmel in California. Le aggettanti falde della copertura azzurra riparano i percorsi a perimetro dell’edificio che si aprono in spazi più protetti o direttamente affacciati verso l’oceano. Gli spazi interni sono ampiamente esplorati: il soggiorno a pianta esagonale con vetrate che proseguono lo spazio verso le terrazze esterne e il mare, la doppia altezza con scala che conduce alle stanze sottostanti.

La visione del film è accreditata con 2 cfp validi per il triennio 2017-19.

Martedì 02 maggio 2017, ore 21.15: FIVE – ANNI PERDUTI (Arch Oboler – USA, 1951, 90′)

Il film racconta la storia di cinque persone sopravvissute ad una catastrofe nucleare, forse gli ultimi esseri umani presenti sulla Terra. I superstiti del film si imbattono in una casa su una collina che è parte del complesso denominato Eaglefeather, situato sulle colline di Malibu in un’area di 120 acri e progettato da Wright per il regista del film, Arch Oboler. La costruzione del complesso – caratterizzato dall’uso della pietra locale e del legno – era cominciata nel 1940 ma subì un brusco arresto nel 1946 quando uno dei figli di Oboler morì in un incidente all’interno del cantiere. La casa principale non venne quindi mai realizzata ma vennero comunque completate la casa del guardiano, l’ala dedicata ai bambini e lo studio. Le sequenze enfatizzano le spazialità dinamiche della minuscola perfetta architettura rispetto al paesaggio e al territorio.

La visione del film è accreditata con 2 cfp validi per il triennio 2017-19.

Le proiezioni, brevemente precedute da un’introduzione agli edifici protagonisti a cura della Commissione Giovani ed Eventi dell’Ordine degli Architetti di Mantova, si svolgeranno al Cinema del Carbone di Mantova, in via Oberdan, 11.

Biglietti:

Intero: 7€

Ridotto: 5€

Abbonamento per i 5 film: 18€

Gli iscritti all’Ordine degli Architetti hanno diritto all’ingresso con biglietto ridotto presentando alla cassa il tesserino dell’Ordine o  il certificato d’iscrizione da richiedere in Segreteria.

17-03-31 CARBONE 8 OCCHIONE

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